La reputazione aziendale nel rapporto banca-impresa
Quando si richiede una linea di credito alla banca, la storia creditizia aziendale riveste un’enorme importanza. Le regole stringenti di Basilea 3 hanno migliorato la tenuta del sistema bancario, ma hanno aumentato le difficoltà di accesso ai finanziamenti delle imprese. Per superare questo ostacolo, le aziende che vogliono ottenere liquidità devono possedere una buona reputazione creditizia, sia nel momento in cui richiedono un credito che successivamente. L’affidabilità creditizia si ottiene attraverso una attenta pianificazione, dove le informazioni, finanziarie e patrimoniali, permettono alla banca di attribuire il rating. L’obiettivo è quindi costruire un rapporto nuovo con le banche basato su una valida comunicazione finanziaria tesa ad aumentare la loro fiducia. In questo contesto il ruolo centrale è agito dalla tesoreria aziendale, la cui corretta gestione migliora la reputazione dell’impresa.
Reputazione creditizia e Centrale dei Rischi
La Centrale dei Rischi è l’archivio in cui sono registrate le esposizioni debitorie di un’impresa e dove sono rilevabili gli indicatori che determinano la possibilità di ottenere il finanziamento. Attraverso questo strumento, le banche valutano l’indebitamento e verificano se l’azienda utilizza in maniera corretta il credito, nel caso sia stato concesso: questi sono alcuni dei parametri che servono a valutare il merito creditizio. Il lato positivo di questo sistema è che le imprese che hanno una buona reputazione creditizia sono considerate affidabili e possono accedere alle linee di finanziamento in maniera più agevole.
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